sabato 16 luglio 2011

Pensando che no. Stavolta no.


Ora che non posso parlarne. Scrivo. Perché in fondo tutto questo cos’è? È perdizione. È vizio. È paura di non essere abbastanza. È gelosia. È possesso. È contatto. È appartenere a qualcuno. Sentire di essere parte integrante l’uno dell’altra. È essere, in qualche modo, speciale.
Ma no. Così non funziona e lo sappiamo entrambi. Forse tu un po’ meno. Forse tu non ti sei neanche posto il problema. Forse tu non hai affatto visto in questo un problema. In me.
Eppure io si. Lo vedo in te. Tu sei un mio problema. Una mia debolezza. Insomma sei vicino al divenire un tormento.
Solo che stavolta è diverso. Deve esserlo. Perché io proprio i compromessi non li sopporto. E con l’idea di essere solo un ripiego proprio non ci sono mai andata d’accordo.
Tu non mi appartieni. Non puoi. Tu non puoi essere quello che tempo fa io ti ho chiesto di non essere.
Quindi :
Caro cuore, ce ne sono molti altri su questo pianeta di ragazzi.
Con affetto, il cervello.

3 commenti:

  1. ehi sono io... ancora non riesco a credere che il titolo sia in italiano... grande cosa!!

    RispondiElimina
  2. a comunque... ovviamente... bello... non solo il titolo

    RispondiElimina
  3. Caro il mio Anonimo che non si firma mai sono lusingata che il post ti piaccia e per quanto riguarda il titolo: prometto di metterne di più in Italiano!(almeno ci proverò). Un bacio. LaFeniceBianca :)

    RispondiElimina