martedì 30 novembre 2010

Eh tu, che Lindt sei?


ci vorrebbe qualcosa..
un sorriso smagliante!
ci vorrebbe qualcosa che mettesse a tacere questa impertinente voglia..
un bacio fugace, lasciato sospeso!
ci vorrebbe qualcosa di dolce..
un abbraccio caldo!
ci vorrebbe qualcosa che non finisse subito..
una frase smielata!
ci vorrebbe qualcosa che io possa toccare..
ci vorrebbe un cioccolatino, ecco!


lunedì 29 novembre 2010

Hugs


Ora vieni qua.
Non accendere la luce, lascia che il buio ci avvolga.
Stenditi accanto a me e lentamente tira su le coperte.
Avvicinati ancora un po’.
Non tremare.
Non temere.
Ecco ti.
Guardati nel riflesso dei miei occhi illuminati dalla luce della luna che si insinua timidamente ad illuminare questa stanza.
Accarezzami le gote, ma fallo delicatamente.
Scosta i miei capelli ribelli dal viso sfiorandomi appena.
Li senti i brividi che mi percorrono al tuo tocco.
Prendimi tra le tue braccia.
Stringimi forte al tuo petto così che io non possa scappare ancora.
Sono qui.
Sussurrami quelle parole che canti quasi come una ninna nanna.
Io le ascolterò e lascerò che loro portino con se il sonno.
Stanotte voglio sognare.
Tu sei qui.
Con me. Abbracciami.

sabato 27 novembre 2010

Eresie.


Non puoi prendere un pezzo di cielo e metterlo qua davanti ai miei occhi. Non puoi rincorrere le nuvole e aspettare il loro arrivo per venire da me. Non puoi volare tra le stelle e portarmene una, la più bella, la più luminosa. Non puoi parlare alla luna, non puoi dirle quanto il desiderio ti stia corrodendo l’anima. Non puoi catturare il vento e sussurrargli le parole che vorresti dirmi e ordinargli di venire a riferirmele. Non puoi fonderti con la pioggia e sgusciare nei miei pensieri. Tu non puoi fare tutte queste cose, ma io si.

venerdì 26 novembre 2010

Avevo.


Avevo parole. Le avevo chiuse in un cassetto. Lontane da occhi indiscreti ed orecchie velenose. Ne avevo tante. Così tante che a volte ne perdevo qualcuna, ma non mi disperavo, perché sapevo che prima o poi l’avrei ritrovata. Mi ci piaceva giocare. Ognuna era diversa dalle altre. Potevo fare combinazioni ardite, potevo formare frasi e pensieri che non avrei mai detto a nessuno. Sapevo di averle lì. Tutte quante. Avevo parole che ti avrebbero potuto dire tutte quelle cose che la mia bocca non osa pronunciare. Avevo parole. Tu le hai prese, le hai scritte tutte qui a casaccio e io adesso non ne ho più. Cosa vuoi che ti dica?

mercoledì 24 novembre 2010

Be ready.


I’m not ready to say goodbye to the sun.
I’m not ready to wrap myself up in a blanket to find warmth.
I’m not ready to rainy days.
I’m not ready to stay at home.
I’m not ready to scream your name in the rain.
I’m not ready to drink hot chocolate with friends.
I’m not ready to don’t be late.
I’m not ready to feel freeze.
I’m not ready to see the snow fall down behind the window.
I’m not ready to wake up without the sunlight.
I’m not ready to see your eyes everyday.
I’m not ready to restart.
I’m not ready to love again. Sorry.

domenica 21 novembre 2010

When the blue comes.

" Per arrivare all'alba non c'è altra via che la notte". La notte. Quando il sole tramonta e lascia il posto alla luna, il cielo piano si tinge di blu. Blu infinito. Tappezzato di puntini luminosi come lucciole. Lontani. Lontanissimi. Eppure appaiono così vicini, come se alzando la mano potessi catturarne qualcuno e portarlo via con me. La notte è una gatta gelosa, tiene tutti per se i segreti della gente e l'indomani, al sorgere del sole saranno solo suoi. La notte è traditrice, bugiarda, ti avvolge nel suo blu come fosse un manto e tu non te ne accorgi ma piano ti svuota, ti sfinisce. La notte è qualcosa che è destinata a finire, arriverà sempre il sole a fare capolino al nuovo giorno, quindi la notte è dannatamente bastarda.

venerdì 19 novembre 2010

Friendship.

A volte mi chiedo cosa sia tutto questo? Insomma, sono piena, quasi stracolma di questa gioia, di questo mio continuo sorridere. se ci penso mi sento stupida e tremendamente infantile, ma che ci posso fare?
Sono qui e so che lei è con me. So che c'è un filo invisibile che ci lega, che non può essere spezzato se non da noi. So che se mi giro e torno indietro ci sono un paio di braccia pronte a stringermi in un abbraccio così forte da ridarmi quella serenità che ho perso. So che se piangerò, ci sarà una mano che gentile asciugerà le lacrime dalle mie guance. E so, che quando l'unica cosa che sento di fare è urlare via la rabbia, ci sarà una voce che griderà con me. Ecco. Questo accade quando arriva lei, quando bisogna spogliarsi di tutte le apparenze e fare i conti con il proprio passato per uscirne fortificate e insieme. Ma allora cos'è questa emozione che mi fa tremare? E' quel sentimento che si trova nel mezzo tra la conoscenza e l'amore, ciò che riempie ed illumina di un colore diverso ogni mio giorno. Sei tu.

P.s.: So bene che la sincerità è tutto, è alla base di ogni amicizia; ho già sbagliato una volta, non intendo rifarlo.
I hope you like it my tresor.*

Just starting!

Salve a tutti, vi starete chiedendo il perché di questo blog e soprattutto perché dovreste sprecare una manciata del vostro tempo qui; per quel che riguarda la prima domanda vi dico che non ne ho idea, per la seconda vi dico che..non ne ho la più pallida idea! Avrei voluto fare una presentazione originale, qualcosa di interessante tanto così, per iniziare in modo fantastico, ma alla fine ho concluso che la cosa richiedeva troppo tempo e non volevo indugiare oltre per “inaugurare” questo piccolo spazio tutto mio nell’immenso web, quindi bando alle ciance, mi metto subito all’opera sperando che ne venga fuori qualcosa di decente e perché no dovesse scapparci anche del buono!
                                                                                                                                   M.                                                                             

P.S.: se nell’attesa vorrete deliziare il vostro palato con qualcosa che faccia venire l’acquolina in bocca ecco qui per  voi: