mercoledì 6 luglio 2011

Vesper's goodbye.


Difficile ammetterlo. È difficile anche solo pensarlo. Ma dirlo. Dirlo sarebbe la cosa migliore. Eppure..eppure farlo significherebbe renderlo reale. La realtà, diversa dalla fantasia, dal sogno. Ma è a lei che devi rimanere attaccato. Non serve aggrapparsi alla speranza che magari qualcosa possa cambiare. Non accadrà, e tu lo sai. Lo sai meglio di chiunque.
Un bacio.
Brucia ancora sulle tue labbra.
Una lacrima.
Che timida affiora dai suoi occhi.
E la musica.
Quel bacio non è musica. Tutta la tua vita ha sempre avuto una colonna sonora. Qualsiasi ricordo. Ogni attimo che sia degno di esser ricordato ha un sottofondo.
Un suono. Un ritornello.
Ma quel bacio è muto. Non è neanche rumore.
Dimenticare?
No, improbabile. È ancora lì sulle tue labbra. Lo senti sotto il tocco indiscreto dei polpastrelli.
Ricordare?
Si, ricordare il silenzio. L’unico istante di silenzio. Ricordare è più semplice, perché quel bacio non era un inizio. Era un addio.

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