domenica 5 dicembre 2010

Dentro.Troppo.


A volte vorrei mollare tutto. Vorrei andarmene da qualche parte nel mondo, perché ci sono giorni che qui mi sta stretto tutto. Questo mio disagio non mi fa capire dove sta il coraggio. Se lascio tutto e me ne vado, è coraggioso, o sto solo scappando? O è più coraggioso rimanere, affrontare le cose e cercare di cambiarle? Non capisco dove sta la mia libertà, non capisco da cosa sono schiavizzata. Dentro di me esiste un omino che lavora part-time, un omino che quando si sveglia deve fare, scrivere, disegnare, fare rumore; insomma deve farsi sentire, e se durante la sua apparente assenza si sono fatte cose che non approva, lui distrugge tutto. Io convivo con questo piccoletto da un po’, e se non lo faccio esprimere divento pazza e vado in overdose di energia psichica.
Che altro dire? sentimentalmente..la mia vita è una frana. Credo che la mia sia paura. Paura d’amare. Credo sia restare soli per paura di rimanere soli. Paura dell’abbandono.
Forse uno dei motivi per cui non riesco a legarmi per troppo tempo a qualcuno è che io mi sento già da sola una coppia. Litigo con me stessa, mi parlo, a volte non mi sopporto, a volte mi faccio l’amore, a volte mi manco, a volte mi tradisco, capita che mi racconti bugie, che mi dimentichi degli appuntamenti, e spesso mi vorrei lasciare. Un sacco di volte vorrei prendermi una settimana di tempo da me stessa, senza sentirmi, per scoprire come mi sento. Insomma, io vivo da anni con questa relazione e alla fine, nonostante tutte le difficoltà che si possono avere stando in due, devo dire che ci sto abbastanza dentro. Non è facile rinunciarci!

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