martedì 20 dicembre 2011

What if?

Non starmi così vicino. Mi togli il respiro. Non ho più la percezione del battito del mio cuore, ma il tuo, quello lo sento bene, quasi come pulsasse sangue nelle mie vene. Non vi è altro rumore. Non un suono, solo il tuo cuore che batte vigoroso e accellera. Accellera a dismisura e io fatico a stare al suo passo. In affanno come lamine affilate quel po' d'aria che riesco a rubarti raschia le pareti dei miei polmoni. Allontanati, ti prego. Lascia che io possa riprendere il controllo del mio corpo. Va via. 
Freddo, nonostante le tue mani esplodano di calore. Ghiaccio tra le dita e sul mio collo. 
So già che non reggerei la portata dei tuoi occhi traboccanti di felicità.
[Instabile. Ti lascerei strapparmi il cuore e trafiggerlo lentamente. Non farebbe poi così male. cit.]

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