Tanto, il tempo passato dall'ultima volta che si era sentita così. In verità non ricordava esattamente se si fosse mai sentita realmente a questo modo. Troppo sbiaditi ormai i suoi ricordi si potevano raccogliere tutti in una scatola da scarpe.
Era tutto così confuso, annebbiato, come se anche i suoi pensieri fossero immersi in quella nuvola di fumo che sempre l'avvolgeva.
Inspirava lentamente. Voleva sentire il fumo scenderle nei polmoni e graffiarle dentro prima di buttarlo fuori con un mezzo respiro. Le piaceva stare lì seduta e guardare la vita scorrerle davanti agli occhi, come stesse guardando un film in bianco e nero, come se quella non fosse la sua di vita.
Immaginava fosse appartenuta a qualcun'altro e si domandava cose ne avrebbe fatto se fosse stato al suo posto, ma così non era. E lei continuava a stare lì, a buttar fuori fumo e ricordi, sapendo che no, quella non sarebbe stata ancora l'ultima sigaretta.
Nessun commento:
Posta un commento