martedì 23 agosto 2011

Late night sex, smoking cigarettes.

Tanto, il tempo passato dall'ultima volta che si era sentita così. In verità non ricordava esattamente se si fosse mai sentita realmente a questo modo. Troppo sbiaditi ormai i suoi ricordi si potevano raccogliere tutti in una scatola da scarpe. 
Era tutto così confuso, annebbiato, come se anche i suoi pensieri fossero immersi in quella nuvola di fumo che sempre l'avvolgeva.
Inspirava lentamente. Voleva sentire il fumo scenderle nei polmoni e graffiarle dentro prima di buttarlo fuori con un mezzo respiro. 
Le piaceva stare lì seduta e guardare la vita scorrerle davanti agli occhi, come stesse guardando un film in bianco e nero, come se quella non fosse la sua di vita. 
Immaginava fosse appartenuta a qualcun'altro e si domandava cose ne avrebbe fatto se fosse stato al suo posto, ma così non era. E lei continuava  a stare lì, a buttar fuori fumo e ricordi, sapendo che no, quella non sarebbe stata ancora l'ultima sigaretta.

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